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Zakopane, capitale invernale della Polonia

Nello scorso secolo, a partire dal 1870, questo piccolo villaggio ai piedi dei monti Tatra cominciò a svolgere un ruolo sempre più importante nella vita della Polonia, divisa fra Prussia, Austria e Russia.

Seguendo le tracce dello scopritore di Zakopane – il medico di Varsavia Tytus Chalubinski – un numero crescente di intellettuali polacchi venne a stabilirsi qui.

Zakopane divenne presto un centro di vita culturale e politica e la capitale simbolica della Polonia.

Dopo la prima guerra mondiale, la piccola città fra i monti Tatra continuò ad essere il punto d’incontro delle personalità più eminenti della scena culturale polacca. Molti artisti vi si stabilirono definitivamente, fra cui il noto poeta Jan Kasprowicz, il compositore Karol Szymanowski, il pianista olandese Egon Petri e il pittore e drammaturgo Stanislaw Witkiewicz.

Zakopane gode ancora della repuiazione di città di artisti ed èè un luogo che attira persone creative in cerca di un ambiente adatto per vivere e lavorare. La città conta 30.000 abitanti, cui bisogna aggiungere i 2 milioni di visitatori che arrivano ogni anno, soprattutto appassionati di sci.

Nelle feste religiose gli abitanti indossano i costumi tradizionali, mentre nelle case si continua a parlare in dialetto.

Ogni anno, in settembre, si svolge a Zakopane il Festival del folklore degli altipiani, che attira un gran numero di visitatori. Importanti collezioni di arte popolare si trovano nel museo Tatra, mentre via Koscieliska, con le sue caratteristiche case, è una specie di museo all’aperto di architettura regionale.

Le case costruite da Stanislaw Wtkiewicz in stile Zakopane sono una sintesi dei vari tipi di arte popolare; questo stile rappresenta un tentativo di combinare elementi di arte e architettura locale con gli elementi della tradizione polacca in senso lato. L’esempio più bello è la villa Dom pod Jodiami, costruita nel 1897 a Koziniec per la famiglia Pawlikowsk. Egualmente interessante è la cappella di Jaszczurówka, costruita nel 1908. Il vecchio cimitero è un monumento alle tante personalità note che hanno avuto rapporti con Zakopane in tempi diversi.

L’importanza culturale della cittadina è sottolineata anche dai numerosi musei dedicati a personalità famose, come il compositore Karol Szymanowskii, già ricordato, o i letterati Jan Kasprowicz e Kornel Makuszynski.

Zakopane dispone di eccellenti attrezzature per gli sport invernali e vi si può praticare sia la discesa sia il fondo. Una funivia porta in cima alla montagna più nota, il Kasprowy, 1.985 metri, e quando l’innevamento è buono sono in funzione più di 50 skilift.

Oltre ad offrire tutti i possibili sport invernali, Zakopane è anche sede di manifestazioni culturali, come i bellissimi concerti che si tengono a villa Atma. Numerose gallerie d’arte, come la galleria degli Autori che appartiene al noto artista Wladyslaw Hasior, organizzano mostre di vario tipo. Il nuovo teatro Witkacy, in via Chramcowki 15, ha messo in scena spettacoli molto applauditi ed apprezzati.

A Zakopane si svolsero alcuni anni fa le Olimpiadi invernali; non mancano quindi le attrezzature turistiche, che comprendono numerosi alberghi, ostelli per la gioventù, rifugi di alta montagna e decine di pensioni.

I MONTI TATRA

Zakopane è anche la porta d’accesso a uno dei più grandi tesori naturali polacchi, la bella catena montuosa dei Tatra. Queste montagne, le più alte fra le Alpi e il Caucaso, appartengono in parte alla Polonia e in parte alla Cecoslovacchia. La cima più alta dalla parte polacca è il monte Rysy (2.499 metri).

Quella dei Tatra è una zona incantevole, con i suoi scenari di tipo alpino e l’abbondanza di torrenti, cascate e laghi, il più grande dei quali è il Morskie Oko (Occhio del mare). Da Zakopane lo si raggiunge con l’autobus e poi con una breve passeggiata, per un totale di cinque ore di tragitto.

I posti più belli sono collegati da una fitta trama di sentieri, con diversi gradi di difficoltà: da semplici passeggiate ad arrampicate su roccia. Le scalate nei monti Tatra sono facilitate dalla disponibilità di guide esperte.

Esiste un servizio volontario di soccorso dei gitanti in difficoltà. Chi passa le vacanze qui non deve dimenticare, tuttavia, di trovarsi in una zona protetta, il Parco nazionale dei Tatra, dove vigono delle regole precise. Le escursioni sui Tatra sono possibili sia d’estate sia d’inverno, ma la sicurezza personale dipende in larga misura dal grado di esperienza posseduto.

Fonte: Sito dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo

 

 

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