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Giorgio Bassani in Polonia. Una presenza incostante

21 febbraio 2017
Casa delle Traduzioni
Via degli Avignonesi 32, Roma

INCONTRO

Il destino di un ebreo e la posizione sociale di un omosessuale. Il ritorno di Bassani in Polonia dopo mezzo secolo è promettente in vista di ulteriori pubblicazioni. La traduttrice Anna Wasilewska parla delle opere del narratore.
Il Giardino dei Finzi-Contini è stato tradotto in polacco nel 1964, Gli Occhiali d’oro nel 2014. Un’attesa di cinquant’anni per uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento che in Polonia ha avuto meno fortuna di Calvino, Sciascia o Moravia.

La critica ha tuttavia sempre esaltato la finezza della scrittura del narratore che si considerava “sostanzialmente un poeta”: una scrittura messa a servizio della rievocazione di un mondo tragicamente scomparso, nonché del meccanismo dell’esclusione dell’Altro.
Ne parleremo con Anna Wasilewska, traduttrice di letteratura italiana e francese, dal 1979 redattrice della rivista letteraria “Literatura na Swiecie” (Letteratura nel Mondo), critica letteraria. Tra gli autori tradotti Italo Calvino, Tommaso Landolfi, Guido Piovene, Umberto Eco, Dario Fo, Eduardo De Filippo, Leonardo Sciascia, Alberto Moravia, Andrea Camilleri, Carlo Emilio Gadda, Raymond Queneau, Georges Perec, Maurice Blanchot, Michel Leiris, Jean Echenoz, Antoine de Saint’Exupéry, Jean Genet, Francis Ponge, Jan Potocki.

FONTE: BIBLIOtu – il portale delle Biblioteche di Roma 

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