Słowiński Park Narodowy – conosciuto per le sue dune, ma anche per i laghi e le paludi, tanto da meritarsi gli appellativi di Sahara polacco, Camargue polacca.
Di LUCA PALMARINI
Nella Polonia settentrionale, esattamente nel Voivodato di Pomerania, a poche ore dalla splendida città di Danzica, si trova un bellissimo parco nazionale dal nome Słowiński Park Narodowy. Esso è conosciuto per le sue dune, ma anche per i laghi e le paludi, tanto da meritarsi gli appellativi di “Sahara polacco” “Camargue polacca”.
Il paesaggio naturale di questo parco è senza alcun dubbio uno dei più incantevoli dell’Europa intera. Il forte vento, insieme alla presenza di alcune specie di piante molto resistenti e alle paludi, hanno dato vita all’ambiente specifico qui presente.
Secondo le antiche credenze della popolazione kasciuba, un popolo slavo occidentale dotato di propria lingua e cultura (ancora oggi esistente, sebbene localizzato in territori più orientali), tutto ebbe invece inizio a causa della fastidiosa presenza di uno Stolem, ovvero un gigante del folklore locale. Questo essere se la prendeva con la popolazione locale, arrivando spesso a uccidere.
Gli abitanti, esasperati dalle angherie del colosso, decisero di dare fuoco al bosco in cui la creatura viveva. Per tutta risposta il gigante distrusse alcune delle dune allora presenti, permettendo al mare di penetrare all’interno della costa e sommergendo alcuni villaggi , ma permettendo anche di creare laghi e paludi che ancora oggi caratterizzano il paesaggio del luogo. Sia che preferiate la versione scientifica sia quella leggendaria, il paesaggio della lingua di terra che divide questi laghi dal mare vero e proprio risulta essere davvero di rara bellezza. Con lo scopo di proteggere questa meraviglia della natura, nel 1967 venne costituito il Parco Nazionale di Słowiński che con il tempo è andato sempre crescendo di dimensioni. Nel 1977 esso entrò a far parte delle riserve della biosfera dell’Unesco.