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#WeRemember. Giorno della Memoria a Milano

Il 21 gennaio presso la sala Verdi del Conservatorio di Milano, in collaborazione con le Serate Musicali il duo musicale: Joanna Klisowska, soprano e Katarzyna Neugebauer, pianoforte, ha eseguito me musiche del compositore polacco di origine ebraica, Mieczyslaw Weinberg. Le Canzoni Ebraiche op.13 con il testo del poeta ebreo-polacco Izik Lejb Perez in Yiddish sono state l’ultimo lavoro composto da Weinberg a Tashkent prima del suo trasferimento Mosca nel 1943 e anche il primo suo lavoro pubblicato; l’anno seguente furono ripubblicate con il titolo “Canzoni dei Bambini”, con un testo russo. Entrambi i cicli dell’op.13 e dell’op.17 esercitarono una marcata influenza sul ciclo di liriche di Shostakovich “Dalla Poesia popolare ebraica” del 1949. Le canzoni presentano caratteri variati, passando dalla felicitŕ dell’Introduzione, al fantasticare del ragazzo che sogna di cacciare gli orsi fino alla disperazione dell’orfano, privato dei genitori. In alcuni casi emergono le specifiche strutturali e verbali della lingua yiddish.

Gruppo Artistico Melzese, in collaborazione con ANPI, il Comune di Melzo e il nostro Consolato hanno organizzato diverse iniziative. La prima, una mostra del pittore Sergio Gozzi “Pittore diplomato all’Accademia di Belle Arti di Parma Il sabato 20 gennaio ore 16.00 c/o lo Spazio artistico El Gufo. Le due opere fanno parte di collezioni private in Italia, America, Francia, Inghilterra e Svizzera. Tenente di Fanteria, il 12 settembre del 1943 venne catturato a Pola sul fronte croato. Sappiamo che, una volta fatto prigioniero, visse l’esperienza dell’internamento. In vita parlò pochissimo di quella tragica esperienza. Non ha lasciato né un diario né una memoria di quel periodo. Nell’archivio dell’ANRP risulta essere stato nello STALAG II A, nello STALAG 307 e nello STALAG XIII D di Norimberga Langwasser. In quest’ultimo campo realizzò un nudo femminile (fonte documentale) di cui si sono perse le tracce, così come degli altri suoi lavori eseguiti lì. L’opera venne definita dai suoi compagni “fantastica”, come “pregevolissimi gli altri suoi disegni”. Non sappiamo, allo stato attuale delle nostre ricerche, se abbia riportato in Italia delle opere eseguite durante la prigionia”.  La mostra terminerà l’11 febbraio 2024.

Il 24 gennaio è stata inaugurata la mostra Arte nel Lager presso il presso il foyer del Cinema Arcadia dedicata alle testimonianze artistiche dei  soldati italiani internati nel  lager  nazista a Biala Podlaska, dove i prigionieri italiani hanno creato una rivista La voce di San Gerardo. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti del Comune di Melzo, Consolato Generale di Polonie e la lettera da parte della regista Annalisa Venditti letta da Giuliano Grassi, un Più tardi presso il cinema Arcadia, è stato proiettato un cortometraggio La voce di San Gerardo, un’intervista al pittore Mauro Masi che è stato uno dei soldati internati e ha raccontato la via del lagor e l’importanza dell’arte e della rivista. Alla fine della serata è stato possibile vedere il film One Life di James Hawes che racconta narra l’eccezionale impresa di Nicholas Winton che, nell’ambito dell’operazione Kindertransport, salvò 669 bambini, pricipalmente ebrei, in Cecoslovacchia prima dell’inizio della seconda guerra mondiale.

FONTE NEWS: https://www.gov.pl/

Mostra delle fotografie di Dawid “Chim” Seymour Szymin a Venezia

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