Regalatevi un’esperienza di viaggio invernale fatta di luci, calore e atmosfera magica. In Polonia, l’inverno è sinonimo di tradizione, profumi e sapori, shopping originale e avvolgente romanticismo. Le città, letteralmente, si trasformano: le strade vengono addobbate di luci natalizie e le bancarelle dei mercatini di Natale si fanno spazio nelle piazze dei centri storici, le piste di ghiaccio gratuite in centro città invitano a fare un po’ di movimento all’aperto, i parchi illuminati accolgono i visitatori per delle passeggiate serali. Qui nessuno teme il freddo, e un po’ di neve fresca che copre le città con un mantello scintillante rende le giornate invernali ancora più indimenticabili.
Un’ottimo momento per visitare la Polonia potrebbe essere il ponte dell’Immacolata. Mentre l’8 dicembre in Italia si festeggia l’Immacolata Concezione, in Polonia il periodo natalizio inizia ufficialmente il 6 dicembre, nel giorno di San Nicola: un giorno di attesa e di sorprese sia per i bambini che per i più grandi. Solitamente è proprio a ridosso di questa data che le città si illuminano di mille colori, vengono organizzati diversi eventi, allestiti gli alberi di Natale nelle piazze, e nelle città ci sono mercatini e fiere allestiti appositamente solo in questa data: una proposta alternativa ai mercatini più grandi delle piazze centrali.
Per riscaldarvi, prendete un sorso del delizioso, speziato vin brûlé (grzaniec), servito dalle caratteristiche botti in legno ai mercatini di Natale. Oppure rifugiatevi per prendere una tazza di tè in uno dei caratteristici locali dalle calde luci soffuse. Non fatevi mancare qualche peccato di gola con i celebri dolci polacchi, come la torta di mele, szarlotka, il dolce di papavero, makowiec, la cheese-cake sernik o il goloso simbolo di Varsavia, la wuzetka e la torta di crema, preparata a regola d’arte nella Regione Małopolska e a Cracovia, la kremówka.
Andate a scoprire le antiche cioccolaterie, visitate i musei e soprattutto, cercando qualcosa da mangiare nel menù del ristorante, puntate su qualche specialità gastronomica particolarmente legata al periodo natalizio e invernale: una zuppa, meglio se quella di barbabietole, cioè il barszcz (ma la scelta è vastissima, in tema di zuppe i polacchi sono dei veri virtuosi!), i ravioloni pierogi con funghi (o con funghi e verza) o il bigos (una sorta di stufato di diversi tipi di carne, crauti, funghi e spezie). Non è vero che, in fondo, un popolo e una terra si conosce anche attraverso la sua cucina?
Ispiratevi, scoprendo quali sono i piatti tipici della Vigilia di Natale in QUESTO ARTICOLO.
E fuori città? Le montagne polacche hanno molto da offrire, sia per gli amanti degli sport invernali che per chi è in cerca di relax, per esempio alle terme. La Polonia è ricca di impianti di risalita e piste illuminate, innevate fino alla fine della stagione invernale. La base per organizzare la vostra settimana bianca potrebbe essere la nota città di Zakopane, la “capitale invernale della Polonia” con la sua tipica architettura in legno e la ricca proposta di svago, ma anche una delle incantevoli cittadine e paesi minori, nei quali si trovano gli impianti sciistici e che offrono una ricca scelta di negozi, alberghi, stanze in affitto, caffè e ristoranti dove rilassarsi tra una discesa e l’altra. CONTINUA A LEGGERE SU Polonia Travel, il Sito dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo.