La regione della Varmia-Masuria, detta anche „Terra di mille laghi”, viene associata ovviamente ai suoi incantevoli specchi d’acqua. Ebbene, in pochi lo sanno, ma va fiera anche di altre qualità: per esempio per diversi anni ha ospitato la mente più illustre dell’astronomia: Copernico. Fa anche parte della regione più verde del paese, chiamata “polmoni della Polonia”: infatti agli amanti dei percorsi naturalistici offrirà tantissimi itinerari alla scoperta delle riserve naturali. Ed è proprio questo paesaggio della natura intatta che ha fatto nascere un’infinità di prodotti della cucina tradizionale: andiamo a vederne alcuni!
La Varmia-Masuria, nonostante abbia una lunga lista di preparazioni di cui vantarsi, non ha ancora ottenuto le certificazioni dell’Unione Europea per le sue preziosissime prelibatezze. Finora sono state inserite sull’elenco ufficiale del Ministero dell’Agricoltura ben 27 specialità: una piccola percentuale di tutto ciò che la ricca cultura culinaria del posto ha da offrire. Vi presentiamo alcune, imperdibili delizie riconosciute dal Ministero, assolutamente da assaggiare!
PROSCIUTTO “DYLEWSKA”/SZYNKA DYLEWSKA
La tradizione di questo tipo di prosciutto nella zona di Colli “Dylewskie” risale ai tempi del Dopoguerra. Lo stinco di maiale viene inizialmente sottoposto alla salatura e successivamente lasciato maturare. Il processo della maturazione avviene nel periodo autunnale-invernale. Tuttavia, a concludere la preparazione arriva una piccola particolarità: l’affumicatura a freddo con la legna degli alberi di frutta. È questo il segreto che rende il prodotto speciale e gli dona un aroma unico e il colore specifico. La sua straordinarietà è dovuta anche alla consistenza della carne che rimane delicata, quasi al limite con la croccantezza: tutto ciò, sembrerebbe, grazie alla piccola aggiunta di zucchero alla salatura.
CAVIALE DI LUCCIO
I laghi della Polonia sono sempre stati famosi per altissima qualità e gusto ricco dei pesci d’acqua dolce, tra cui il delizioso luccio. La pesca infatti è finora il mestiere di tantissimi abitanti di questa terra. La località Głodowo, sul Lago Śniardwy, ha tramandato per generazioni la tradizione della preparazione del caviale di luccio. Ideale per un aperitivo, questo alimento prezioso, precedentemente finito nell’oblio, sta riacquisendo la sua importanza nell’arte culinaria. In Polonia viene servito con dell’uovo sodo o sul pane per accompagnare un bicchiere di vodka oppure un flute di spumante.
SCIROPPO DI BARBABIETOLE
Perfetto per l’utilizzo in cucina o per cure naturopatiche, lo sciroppo di barbabietole biologico ha tantissimi valori nutrizionali. Nella regione della Varmia-Masuria viene preparato tradizionalmente senza aggiunta di conservanti o altri ingredienti chimici. La sua consistenza densa e vellutata somiglia a quella del miele e il sapore dolce lascia il retrogusto di caramello. Niente di più piacevole per curare la tosse o per sostituire lo zucchero: lo sciroppo di barbabietole, al contrario di altri dolcificanti, non alza i livelli di colesterolo e rafforza le difese immunitarie.
MIELE DI TIGLIO DI BARCJA
I tigli della regione geografica chiamata Barcja (ex Prussia) crescono sui terreni particolarmente fertili e nel microclima mite in primavera ed estate che crea condizioni ideali per l’apicoltura. Infatti già dai tempi dei Templari il miele era una merce importante in Prussia, a volte diventando anche una sorta di “valuta” per il valore che aveva. Fino ai tempi odierni si è conservata non solo la modalità della sua produzione, ma anche alcuni esemplari di tigli che permettono la preparazione del miele con note gustative e aromatiche irrepetibili. Viene raccolto esclusivamente nel periodo di luglio-agosto e centrifugato manualmente, a freddo, secondo una ricetta tramandata da secoli.
LIQUORE “NIEDŹWIEDZIÓWKA”
Letteralmente “liquore degli orsi”, questa bevanda dolcissima non è altro che preparazione a base di alcol puro e miele. Il nome viene dai racconti che narrano dell’utilità di questo nettare nella caccia a questi mammiferi pelosi: sarebbe stato usato per imbalordire gli animali, fino a farsi catturare dai cacciatori. Effettivamente il liquore ha il sapore simile a quello del miele di grano saraceno con un intenso aroma di limone. La gente del posto sottolinea numerosi benefici salutari di questo nettare denso e dorato, servito anche caldo nei calici di terracotta.
SĘKACZ
Per finire il pasto non può mancare il dolce ed è ancora meglio se è eccezionale come quello che stiamo per presentarvi. Sękacz è una sorta di pan di spagna molto compatto che però ha una cottura particolare. Viene cotto “a strati” su una sorta di spiedo negli appositi forni. La leggenda narra che i Templari erano maestri in quest’arte laboriosa e le mura di Castello di Malbork nascondono una fornace per la preparazione di questo dolce. La glassa al cioccolato o la granella di nocciole sono rifiniture facoltative ma non indispensabili per essere immediatamente consumato dagli amanti delle opere d’arte pasticcera.
La regione dei laghi propone tantissime specialità, tra le quali pregiatissimi prodotti naturali all’avanguardia. Chi desidera fare un assaggio della cultura culinaria polacca all’insegna della salute, non può farsi mancare la visita in questa terra. Anche perché sarà un’occasione unica per scoprire la bellezza di paesaggi sconfinanti e natura immacolata!